Già alla fine del 1800 Alessandro Cornelli comprese come il cartone teso, trasformato in scatola, sarebbe divenuto parte della vita quotidiana di tutti. Mai intuizione fu più felice: gli ordini cominciarono subito ad arrivare da subito e scatole di ogni misura, in quantità sempre più ampie, uscivano ogni giorno dal laboratorio milanese. Al fondatore dovettero affiancarsi sempre più collaboratori e l’officina, in breve tempo, divenne una vera e propria fabbrica. Passato da piccolo artigiano ad imprenditore, Alessandro Cornelli prese molto sul serio questo nuovo ruolo; cominciò a viaggiare nei più remoti angoli d’Europa, ovunque vi fosse qualcosa da imparare, o una nuova tecnica da acquisire. Infine, nella Germania che era stata di Gutemberg, trovò macchinari che, portati a casa da Lipsia consentirono alla neonata azienda di aumentare la produttività e migliorare la qualità. |